La resina a parete in cucina sta prendendo piede. Da sempre l’unico materiale accostato alla parete della cucina è stata la mattonella. Questo per ovvi motivi : resistenza e facilità di pulizia. Con il tempo però si stanno introducendo vari materiali tra cui appunto la resina.
La resina a parete in cucina ci permette di creare dei progetti personalizzati. La resina impiegata infatti è molto duttile e si presta a svariati tipi di lavorazione e colorazione.
La resina impiegata ( di cui vi avevamo già parlato precedentemente in questo articolo resina in sughero ) ha delle proprietà che la rendono molto elastica , quindi eviterò l’effetto “crepa” conosciuta in molte resine e soprattutto può essere lavorata come desidera il cliente : si possono creare disegni, fare una colorazione bicolore, creare degli effetti ( pelle di coccodrillo, tigrato, effetto legno, marmorizzato ecc ).
Sulla colorazione e finitura finito si applica poi una mano di vernice per rendere la superficie pulibile. Si consiglia di non usare acidi che andrebbero ad intaccare la vernice per il resto potete usare tutti i detergenti che volete.
Per creare degli ambienti uniformi si può pensare anche di fare,laddove prevista ovviamente, la penisola rivestita sempre in resina con lo stesso colore/effetto; risulterà un ambiente davvero unico e personalizzato.
La foto sopra allegata è la resina a parete in cucina di casa mia . Io sono innamorata dei glitter per cui ho scelto un colore neutrale mischiato a glitter. L’effetto ( che da foto si nota poco ) è magnifico!
Come potete notare la resina ha ricalcato le mattonelle sotto esistenti ma questo è un gusto personale. A me piaceva avere l’effetto della mattonella e quindi non è stato fatto nessun tipo di trattamento sulle mattonelle ed è venuto fuori questo effetto.
Se si vuole una superficie omogenea e ci sono delle mattonelle basterà stuccare le fughe ed il gioco è fatto!
Per informazioni o progetti contattateci a info@parquetlivorno.it .
Lascia un commento