Fra le domande più frequenti che un cliente rivolge ci sono sempre : ” ma quanto è duro questo legno? Qual è più resistente?” .
Si può dare dei consigli legati alla nostra esperienza lavorativa , ormai dopo tanti anni conosciamo pregi e difetti di ogni essenza. Tuttavia vi sono dei metodi scientifici che indicano quanto un legno possa resistere ad una pressione esercitata su di esso scaturendone così la sua durezza. Questi metodi o scale prendono il nome di Durezza Brinell e Durezza Janka .
Ciò che viene preso in esame con queste due scale ( Durezza Brinell e Durezza Janka ) è la durezza superficiale. Questa esprime, infatti, la resistenza di un materiale alla penetrazione di un corpo estraneo. Per il legno massiccio vengono generalmente utilizzate queste due metodologie di prova: la durezza Brinell (UNI EN 1534) e la durezza Janka (Berti et Al, 1995). In che cosa differiscono la Durezza Brinell e Durezza Janka ? Adesso vi spieghiamo entrambe le scale per fare chiarezza.
Il metodo Brinell elaborato nel 1900 per la valutazione della durezza dei metalli fu successivamente adattato, negli anni 30’, per le prove sul legno. Per effettuare il test si utilizza una sfera di 10 mm di diametro che viene premuta su di una superficie legnosa applicandovi un carico di 50 kg. Una volta azzerato il carico si misura il diametro dell’impronta residua. La durezza Brinell esprime il rapporto tra il carico applicato e la superficie sferica dell’impronta a carico massimo. I vantaggi maggiori dall’applicare questa metodologia di prova sono che le impronte risultano poco profonde e di larghezza contenuta, si tratta pertanto di una prova poco distruttiva ed adatta anche a spessori esigui come ad esempio nello strato nobile dei pavimenti prefinti.
La durezza Janka misura la forza in daN necessaria per fare penetrare, nel campione di legno sottoposto alla prova, una sfera di acciaio avente diametro di mm 11,28 fino al suo diametro, maggiore è l’indice Janka, maggiore è la durezza della specie legnosa; va peraltro ricordato come la durezza del legno è correlata con la sua densità, specie legnose caratterizzate da una modesta massa volumica non sono caratterizzate da una durezza superficiale molto alta. Mentre la maggior parte delle specie tropicali mostrano una buona durezza superficiale, l’impiego di legname di conifera, caratterizzato da una densità più bassa deve essere sconsigliato per tutte quelle strutture caratterizzate da un traffico pedonale particolarmente intenso o nei casi in cui si richieda una
elevata resistenza al calpestio. Indicativamente si può ritenere che con densità superiori ai 600 kg/m3 la durezza superficiale sia sufficiente per qualunque impiego strutturale. Infine la durezza del legno può essere modificata da trattamenti impregnanti.
Durezza Brinell e Durezza Janka : queste due scale di durezza e l’esperienza del parchettista possono fare la differenza nella scelta del vostro parquet. Tuttavia è bene non fossilizzarsi solo su questi indici di durezza ( che sono un aiuto scientifico importante ) ma farsi consigliare anche dal parchettista perchè sulla base della sua esperienza.
Andrea Bonas dice
Non trovo descritto il range della scala Janka . Questa Scala parte da 0 ( zero ) ed arriva a ???
Alessio dice
Buonasera, non esiste un valore massimo ma si esprime/trova in base al test effettuato ed al materiale impiegato.
A disposizione,Alessio
Alberto Affer dice
Sto cercando chi fa I test per la durezza del legno, mi potreste aiutare indicandomi un laboratorio in Italia? Grazie anticipatamente
Alessio dice
Le ho risposto in privato, inserisco comunque anche qui il link: ivalsa.cnr.it
Alberto dice
Sto cercando chi fa I test per la durezza del legno, mi potreste aiutare indicandomi un laboratorio in Italia? Grazie anticipatamente
Alessio dice
Le ho risposto in privato, inserisco comunque anche qui il link: ivalsa.cnr.it